I costi pubblicitari si concentrano sempre più sul mondo digitale, analizzeremo insieme gli ultimi dati AdEx Benchmark H1 2018 da IAB Europe e HIS Markit.
E ormai fatto conosciuto che le aziende investono sempre più sulla pubblicità online , ma le tendenze degli ultimi anni spingono sempre più sul mobile advertisig sul quale si concentrano sempre più i costi pubblicitari.
Dopo i dati pubblicati da Zenith, con i quali si ufficializzava la crescita della pubblicità sui dispositivi mobile già nel 2017 con un incremento dall'anno precedente del 35% , ci sono oggi disponibili i dati diffusi da AdEx Benchmark H1 2018 da IAB Europe e HIS Markit con i quali si evince che ormai il 50% della totalità dei costi pubblicitari sono investiti sul mobile advertising tendenti sempre più ad aumentare.
Questa tendenza cresce, ormai, parallelamente all'utilizzo sempre più incondizionato dei dispositivi mobile.
Una gran parte dei costi pubblicitari sono stati investiti sui canali video, cresciuti quattro volte più dei canali display. Questo andamento spinge anche i social a puntare sui canali video influenzando a loro volta i nuovi investimenti.
Secondo quanto rileva l'ultimo studio di AdEx i fattori digtali sono presenti in ogni canale e mezzo di comunicazione, questo porta alla difficoltà delle persone a distinguere , ormai, le loro vite reali da quelle digitali.
Possiamo dichiarare che le prospettive sui costi pubblicitari digitali e in particolare sul mobile advertising migliorano mese dopo mese. Al punto che oggi, gli investimenti sulla pubblicità digitale, sono maggiori delle previsioni fatte in precedenza.
Intaccare questo andamento sembra ormai non cosa da poco, dalle grandi imprese ai piccoli commerciati hanno ormai capito che i migliori risultati si ottengono puntando sul mobile advertising che copre un vastissimo campo di possibili clienti, con i più disparati target.
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