Da oggi, seppellire i "cadaveri” nella seconda pagina di Google non è più possibile!

Da oggi,  seppellire i "cadaveri” nella seconda pagina di Google non è più possibile!

Dopo gli ultimi aggiornamenti "Big G" ha deciso di eliminare dai dispositivi mobili la visualizzazione delle pagine di ricerca e sostituirle con uno scroll infinito che restituisce un'unica lista di risultati nella SERP.

In seguito all’aggiornamento del suo algoritmo, che decretava la velocità di caricamento dei siti web da mobile come nuovo fattore di rankin, continuano ad arrivare novità da “casa Google”. In particolare, lasciando i dispositivi mobili al centro della scena, Big G ha deciso di apportare modifiche alle ricerche effettuate sempre da tali device.

Il colosso dei motori di ricerca ha, infatti, detto addio alle pagine e in sostituzione di queste ha optato per uno scroll infinito inserendo il button “Altri risultati”, grazie al quale sarà possibile implementare l’offerta di visualizzazione e fruizione della ricerca.

Per passare alla pagina successiva e visualizzare ulteriori risultati, non sarà più necessario scorrere l’intera SERP ma, grazie a tale pulsante posizionato in basso, verrà presentato un’unica infinita lista di risultati.

Stando agli ultimi aggiornamenti, dunque, quella che si potrebbe definire “long-form” pone concettualmente fine all’epoca della paginazione. In realtà, a livello pratico tale sistema viene conservato ma a livello visivo, attraverso la nuova funzionalità, viene data maggiore visibilità a risultati che prima erano nelle pagine successive alla prima. Di conseguenza, ad essere ottimizzata è anche la fruizione da parte degli utenti, in quanto viene data loro la possibilità di visualizzare maggiori risultati di ricerca.

Non appare ancora chiaro se tale esperimento è temporaneo o effettivo e se successivamente verrà esteso anche alla versione desktop. Ma, anche se al momento ufficialmente si tratta ancora di un test, la cosa sicura è che il button comincia ad essere sempre più visibile nelle ricerche da mobile, quindi, quello che per adesso è un esperimento, potrebbe diventare una funzionalità effettiva e apportare ulteriori cambiamenti per tutti coloro che sono addentrati nell’ottimizzazione SEO.

Nonci resta che attendere le prossime news di casa Google per saperne di più. Nel frattempo vi terremo costantemente aggiornati!